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トリニタリオ語 |Arawakan languages| 言語類型 現用言語 使用文字 ラテン文字【Latn?】 type living language writing system Latin alphabet ISO 639-3 【trn】 言語名別称 alternate names Mojos Moxos モホス語 方言名 dialect names Javierano Loreto (Loretano) ロレート方言◆三省堂「言語学大辞典」全文データベース 参考文献 references WEB ISO 639-3 Registration Authority - SIL International the LINGUIST List Ethnologue
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Centimani 種族:Xeno パック:Terminus レア度:Uncommon 待機:4 攻撃:6 体力:6 能力: Terminusパックから獲得可能。 同じアンコモンのPhantasmに指が生えたような絵だが、待機時間が正反対で能力も無くで全く使えない。 一応同じアンコモンのバニラアサルトの中でも攻撃+体力の合計値が12とやや高いが、 どちらにしろ微妙なのでMission 204で手に入るHeaving Massを入れたほうがマシだろう。 関連カード 能力なしアサルト(待機4)カード名 攻撃 体力 パック 特殊な入手条件 Purity Golem 3 8 #ref error :ご指定のファイルが見つかりません。ファイル名を確認して、再度指定してください。 (purity.png) Mission 108報酬 Knight 4 7 #ref error :ご指定のファイルが見つかりません。ファイル名を確認して、再度指定してください。 (standard.png) --- Immortal 4 8 #ref error :ご指定のファイルが見つかりません。ファイル名を確認して、再度指定してください。 (reward.png) 「Limited Suppport」達成報酬 Abomination 5 6 #ref error :ご指定のファイルが見つかりません。ファイル名を確認して、再度指定してください。 (standard.png) Mission 26報酬 Centimani 6 6 #ref error :ご指定のファイルが見つかりません。ファイル名を確認して、再度指定してください。 (terminus.png) --- Merciless Invader 7 4 #ref error :ご指定のファイルが見つかりません。ファイル名を確認して、再度指定してください。 (nexus.png) Mission 58報酬(2枚) Blight Golem 8 3 #ref error :ご指定のファイルが見つかりません。ファイル名を確認して、再度指定してください。 (blight.png) Mission 79報酬
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Pythagorian Medallion 日本語訳:ピタゴリアン メダリオン 性能 21% Piece Resistance 20% Elemental Resistance 18% Poison Resistance +15 Strength +14 Intelligence +16 Dexterity +145 Health +80 Energy -15 Reserved Energy Cost +33 Offensive Abillity +30 Defensive Abillity Required Player Level 32 解説
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Tanker 油槽船 Type AK 種別:AK In Service N/A 配備:なし Displacement 21077brt 排水量:21077トン Dimensions 501 5"x68 x30 2" 寸法:501フィート5インチ×68フィート×30フィート2インチ Crew 214 乗員:214名 Speed 18kts 速度:18ノット Armour 50 装甲:50 Weapons 兵装: 1x20mm Oerlikon AA gun エリコン20ミリ対空機関砲 1門 Both sides require large quantities of fuel oil to sustain their war 両陣営とも、その戦争活動を維持するためには大量の燃料が欠かせず、 efforts,and this is transported around in large tankers such as これらのような大型タンカーによってあちこちへと運ばれます。 these.Unfortunately oil,especially the light yellow East Indies あいにく、オイル、特に薄黄色のマレーシア諸島産の原油は crude,is extremely flammable,and this makes these ships extremely 極めて引火しやすく、そしてこのことがこれらの船をあらゆる vulnerable to attack of any kind;indeed,even machine gun fire can 攻撃に対して脆弱にしています。それどころか、機関砲の射撃でさえ be sufficient to start a potentially fatal fire in one of the storage 貯蔵タンクの1つに致命的な火災を生じせしめるのに十分です。 tanks. Ships in class Horai Maru,Tatsuno Maru,Uzan Maru 同級艦:蓬莱丸、竜野丸、雄山丸
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Alexander s Cuirass 日本語訳:アレクサンダー キュイラス 性能 492 Armor 47% Reduction in Bleeding Duration 20% Cold Resistance 37% Lightning Resistance +38 Strength +63 Offensive Ability +64 Defensive Ability +13% Chance to Avoid Projectiles +2 to All Skills in All Masteries 「アレクサンダー パナプリー」セットの一つ Required Level 42 Required Strength 525 解説 Part of the Alexander's Panoply item set.
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Tap Titans とは 「Tap Titans」は画面をとにかく連打してモンスターを倒していくクッキークリッカー系育成ゲームです。 ジャンル ロールプレイングゲーム 開発 Game Hive Corporation 対応機種 iOS, Android 価格 無料 (アイテム課金あり) コメント Tap TitansバージョンUPしましたね。別世界の攻略とか何らかの情報有りましたら、教えて下さい -- 名無し (2016-06-06 14 05 31) 名前 コメント
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公式サイト Twitter iPhoneアプリ「TitanWars」のwikiです。
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このテンプレはポリウト方式で作成されています。 こちらの役名一覧に和訳を記載して管理人までお知らせください。 ATTO PRIMO (Una specie di villaggio in mezzo alla montagna. A destra dell'attore un torrente che va a perdersi sulla sinistra in mezzo alle rocce. In lontano le alte montagne della Svizzera. Sopra una roccia, a sinistra dell'attore, la casa di Guglielmo sul davanti altre capanne.) SCENA I (Coro di svizzeri d'ambo i sessi. Un pescatore nella sua barca sul torrente.Guglielmo pensoso, appoggiato alla sua vanga; Edwige e Jemmy intenti a vari lavori rustici.) ▼CORO▲ È il ciel sereno, Seren il giorno, Tutto d'intorno Parla d'amor. L'eco giuliva Di questa riva Ripeta il giubilo De' nostri cor. Coll'opre ognun Poi presti omaggio Del mondo ognor Al Creator. ▼PESCATORE▲ (nella sua barca) Il piccol legno ascendi, O timida donzella, Deh, vieni, e pago rendi Il tenero mio cor. Io lascio il lido, o Lisa; Non sii da me divisa; Il ciel sereno è pegno A noi d'un grato dì. ▼GUGLIELMO▲ (a mezza voce) Dolce è per lui la cura Del foco ond'arde in seno, Ne prova il rio veleno Che mi divora il cor. Perché vivere ancora, Or che non v'è più patria? Ei canta, e Elvezia intanto, Ahi, quanto piangerà! ▼PESCATORE▲ Gentil come la rosa D'un bel mattin nascente, Potrai d'un ciel fremente Placar, ben mio, l'orror. Ed al tuo fianco assiso Novella vita io spero; Proteggerà il mistero Le gioie dell'amor. EDWIGE e JEMMY Felice nell'orgoglio D'un tenero abbandono, Delle tempeste il suono Non desta in lui timor. Ma se al temuto scoglio Lo tragge avversa sorte, L'inno unirà di morte A' canti dell'amor. (Odonsi a poca distanza suoni e grida di gioia.) ▼TUTTI▲ Oh! quale alta d'intorno Dolce armonia risuona! Di festa il lieto giorno Ne viene ad annunziar. Del sol siccome il raggio Risplende a' fior sereno, La gioia di ogni seno Rivive e sente amor. SCENA II (Melchthal dalla collina, seguito da altri svizzeri.Arnoldo e detti gli vanno incontro, e lo festeggiano.) ▼CORO▲ Salute, onore, omaggio Al saggio tra i pastor. ▼EDWIGE▲ Il rito si rinnovi Di tempi men funesti, E premio alfin ritrovi La fedeltà, l'amor. ▼ARNOLDO▲ (a parte) L'amore… oh Dio!… l'amore!… Oh, qual pensier!… io gelo! ▼EDWIGE▲ (a Melchthal, pregandolo a voler celebrare le nozze dei pastori) Per te fien lieti. ▼MELCHTHAL▲ Per me? ▼EDWIGE▲ (come sopra) Ognuno il fia per te. ▼GUGLIELMO▲ (come sopra) Della virtù degli anni Il privilegio è questo; Cedi, e giammai funesto Il ciel per noi sarà. ▼MELCHTHAL▲ (cedendo alle istanze che gli vengono fatte) Pastori, intorno - Ergete il canto, Di questo giorno - S'innalzi il vanto. Sì, sì, esultate, - Sì, celebrate Le pure gioie - D'imene e amor. ▼TUTTI▲ Or sì, esultiam, - Sì, celebriam Le pure gioie - D'imene e amor. Al fremer del torrente S'alzi di gioia il grido, E l'eco dolcemente Da questo ameno lido Ai monti, al bosco, al piano Il suon ripeterà. (Il coro parte.) SCENA III (Guglielmo, Melchthal, Arnoldo, Edwige, Jemmy.) ▼GUGLIELMO▲ Contro l'ardor del giorno Il solingo mio tetto V'offra sicuro ed ospital ricetto. Ivi, nel sen di pace, Vissero gli avi miei; Ivi fuggo i potenti, E a' sguardi loro ascondo, Che, padre essendo, io son felice al mondo. (abbracciando il figlio) ▼MELCHTHAL▲ Egli è padre e felice… L'udisti, figlio mio? Questo è il maggior de' beni. E vorrai sempre Della mia lunga età schernire i voti? La festa de' pastori Con un triplice nodo Consacra in questo giorno di contento I giuri dell'imen… ma il tuo non sento. (Partono tutti, fuorché Arnoldo.) SCENA IV (Arnoldo solo.) ▼ARNOLDO▲ Il mio giuro, egli disse! Il mio giuro?… Giammai. Perché a me stesso Celar non posso in qual fatale oggetto Son rapiti i miei sensi? O tu la di cui fronte al serto aspira, O mia Matilde, io t'amo, T'adoro e l'onor mio Per te, il dover, la patria, il padre oblio! Contro la micidial valanga io fui Di scudo a' giorni tuoi; Figlia di regi, io ti salvai da morte, Te che al trono destina empia mia sorte. Ebbro di vana speme Il cor, che per te langue, Tutto per gli empi prodigò il suo sangue. Aver comun con essi La gloria delle pugne, Ecco la mia vergogna. I pianti miei L'han però cancellata… Ma me la rende una passione ingrata. (Odesi un lontano suono di caccia.) Ma qual suon!… Del superbo i rei seguaci Scendon dal monte… Oh Dio!… Ivi è Gessler, e seco è l'idol mio!… Veder e udir io voglio Colei che m'innamora… Reo sarò forse, ma felice ancora. (fa per allontanarsi, quando incontrasi in Guglielmo ch'esce dalla sua capanna) SCENA V (Guglielmo e detto.) ▼GUGLIELMO▲ Arresta… Quali sguardi!… Tu tremi innanzi a me, Né mi vuoi dire ond'ardi? Tremar, tremar perché?… ▼ARNOLDO▲ (Potrò mentirgli il vero!) Domi da un fato austero, Qual cor non fremerà? ▼GUGLIELMO▲ Arnoldo, il ver tu celi; Ma forza è che tu sveli Il tutto all'amistà. ▼ARNOLDO▲ Esser potrei più misero? ▼GUGLIELMO▲ Misero! Quai misteri! Parlami il ver. ▼ARNOLDO▲ Che speri? ▼GUGLIELMO▲ Di rendere al tuo core L'onore e la virtù. ▼ARNOLDO▲ (Ah! Matilde, io t'amo, è vero; Ma fuggirti alfin degg'io. Alla patria, al dover mio Io consacro un puro amor.) ▼GUGLIELMO▲ (Nel suo volto io leggo appien Qual dolore ha chiuso in sen; S'egli infido a noi si rese, Il rimorso alfin intese E emendar col pentimento Può l'antico disonor!) Via, si tronchi ogni dimora Sol vendetta anela il cor. ▼ARNOLDO▲ Morirò, se vuoi ch'io mora. ▼GUGLIELMO▲ Pria sia spento l'oppressor. ▼ARNOLDO▲ Contro l'empio qual consigli Forte appoggio? ▼GUGLIELMO▲ Nei perigli Non ve n'ha che un sol per noi Mille al reo ne restan poi. ▼ARNOLDO▲ Pensa a' beni che tu perdi. ▼GUGLIELMO▲ Non li curo. ▼ARNOLDO▲ Qual mai gloria Dai perigli puoi sperar? ▼GUGLIELMO▲ Io non so se avrommi gloria, Ma la sorte io vo' tentar. Vieni, andiam fia l'empio estinto. ▼ARNOLDO▲ Tu dunque speri?… ▼GUGLIELMO▲ Cangiar mia sorte. Vieni a cercar con me vittoria o morte. ▼ARNOLDO▲ E vincer credi? ▼GUGLIELMO▲ Coll'ardir. ▼ARNOLDO▲ Ma se infelici… ▼GUGLIELMO▲ Non temer. ▼ARNOLDO▲ Qual ne resta asil, se vinti… ▼GUGLIELMO▲ V'è la tomba. Vieni, andiam. ▼ARNOLDO▲ E il vendicatore? ▼GUGLIELMO▲ Il ciel! ▼ARNOLDO▲ Teco sarò, Guglielmo, Allor che della pugna L'ora sarà. (Si ode un suono di caccia.) ▼GUGLIELMO▲ (lo trattiene) T'arresta. ▼ARNOLDO▲ (Contrattempo fatal!) ▼GUGLIELMO▲ Melchthal, Melchthal!… (Si sente di nuovo il suono di caccia.) Che sento! Egli è Gessler… Mentr'ei ne sfida, Vorrai tu, da schiavo codardo, La grazia ambir d'un disdegnoso sguardo? ▼ARNOLDO▲ Qual dubbio!… oh ciel! qual dubbio! Mortal è quest'oltraggio; Io vo' sul suo passaggio Sfidare il traditor. ▼GUGLIELMO▲ Non azzardar l'impresa, Pensa a salvare il padre, Dalle nemiche squadre La patria a liberar. ▼ARNOLDO▲ (La patria!… il padre!… oh amore! Che far?) ▼GUGLIELMO▲ Resisti?… (Ei freme… Il vero mi celò.) Odi il canto sacrato ad Imene; Non rammenti il pastor le sue pene, Non s'unisca il piacere al dolor. Tu seconda il furor di che m'ardo Odio e morte a quel vil traditor. ▼ARNOLDO▲ (Ciel, tu sai se Matilde m'è cara, Ma il mio core s'arrende a virtù.) Odio e morte a quel vil traditor. (Odonsi avvicinare festivi suoni campestri.) SCENA VI (Jemmy, Edwige, il Pescatore, Melchthal, coro di svizzeri, tre fidanzate ed i loro sposi, e detti.) ▼EDWIGE▲ Il sol che intorno splende Sembra arrestarsi a mezzo del suo corso Per avvivar così leggiadra festa. Venerabil Melchthal, Voi saggio in fra i pastori. Voi benedite ai loro casti ardori. (Le tre coppie si avanzano e s'inginocchiano ai piedi di Melchthal, che si è seduto sovra un banco di verdura allestito dai contadini.) ▼ARNOLDO▲ (Oh smania!) ▼MELCHTHAL▲ (agli sposi) Allor che il cielo La vostra fede accoglie, Benedirvi degg'io, ▼GUGLIELMO▲ Chi la vecchiezza onora, Lo stesso nume in sulla terra adora. JEMMY, EDWIGE, ARNOLDO, PESCATORE e CORO Ciel, che del mondo, Sei l'ornamento, Splendi secondo Al lor contento. Puro è l'affetto Nel loro petto Come la luce D'un dì seren. ▼ARNOLDO▲ (Il lor contento M'è al cor velen. Oh mio tormento! Fatale amor!) ▼MELCHTHAL▲ (agli sposi) Delle antiche virtudi L'esempio rinnovate. O figli miei, pensate Che il suol ove nasceste al vostro imen Domanda degli appoggi, de' custodi. E voi, gentili, a lor fide compagne, Chiusa è nel vostro petto La lor posteritade. I figli vostri Degli avi lor fian degni; Da voi la patria attende i suoi sostegni. (Odesi di nuovo il suono di caccia.) ▼GUGLIELMO▲ (Gessler di nuovo!) ▼ARNOLDO▲ (partendo inosservato) Andiamo. SCENA VII (Detti, meno Arnoldo.) ▼GUGLIELMO▲ (agitato) (Gessler proscrive i voti!) Udite l'empio! ei grida Che non abbiam più patria, Che per sempre la fonte è disseccata Del sangue de' gagliardi E pur troppo noi siam vili codardi! Un popol senza forza Non produce più eroi E ai figli son serbate Le catene che voi pur trascinate, Donne, dal talamo scacciate i vostri Sposi ai tiranni non mancano schiavi. ▼EDWIGE▲ (a Guglielmo) Quai t'agitan trasporti? Perché liberamente sien palesi Il dì sorgea? ▼GUGLIELMO▲ Lo spero… Ma più Arnoldo non vedo. ▼JEMMY▲ Ei ne lascia. ▼GUGLIELMO▲ Ei mi fugge. Pur cela indarno il turbamento suo. Volo ad interrogarlo, (ad Edwige) E tu ravviva i giuochi. ▼EDWIGE▲ M'agghiacci di spavento, E mi parli di festa? ▼GUGLIELMO▲ Cela il fragore ai rei della tempesta. Può soffocarla della gioia il canto. Fia che l'odano i crudi Quando le prische avrem nostre virtudi. (parte) SCENA VIII (Detti, meno Guglielmo.) ▼TUTTI▲ Cinto il crine Di bei fiori, Tra gli amori Scendi, Imen. Teco alfine Pace scenda E ne renda Lieti appien Per te solo Tace il duolo, Per te lieto Vive il cor. Muta resta La tempesta Nelle gioie Dell'amor. Qualche calma Spera l'alma Nell'ebbrezza Del piacer. (Mentre cantasi il coro, si eseguiscono danze e diversi giuochi, fra i quali quello di tirare colla balestra in un bersaglio, che finalmente viene colto da Jemmy, al quale è rivolto il seguente ) ▼CORO▲ Gloria e onore al giovinetto, Ch'ebbe il premio del valor. ▼JEMMY▲ (correndo alla madre) Madre mia! ▼EDWIGE▲ (abbracciandolo) Qual sommo bene! ▼CORO▲ Di destrezza il premio ottiene; Di suo padre ha in petto il cor. (festeggiando Jemmy) Si cinge il pro' guerriero Di ben temprato acciaio, E indossa un rozzo saio Il semplice pastor. Ma dove onore il chiama Perir da forte ei brama, E il dardo suo penetra Le ascose vie del cor. ▼JEMMY▲ Ecco colà, tremante, E reggendosi appena, Madre, un pastor s'inoltra… ▼PESCATORE▲ Egli è il bravo Leutoldo. Qual frangente lo guida? SCENA IX (Leutoldo e detti.) ▼LEUTOLDO▲ (affannoso, appoggiandosi sopra una scure insanguinata) Salvatemi!… Salvatemi!… ▼EDWIGE▲ Che temi? ▼LEUTOLDO▲ Il loro sdegno… EDWIGE Parla. Chi ti minaccia? ▼LEUTOLDO▲ Quell'empio, che giammai Perdona; il più crudele, Di tutti il più funesto… Deh! mi salvate, o tra voi spento io resto. ▼MELCHTHAL▲ Che festi? ▼LEUTOLDO▲ Il mio dovere. Solo di mia famiglia Lasciommi il cielo un'adorata figlia Un vil ministro del governatore Rapirla osava al mio paterno amore… D'Edwige io sono padre, Difender io la seppi. Quest'arma mia l'oppresse… (mostrando la scure intrisa di sangue) Ah! lo vedete voi? quest'è suo sangue. ▼MELCHTHAL▲ Oh ciel!… chi lo sostiene? Tutto pe' giorni suoi temer conviene. ▼LEUTOLDO▲ Sopra l'opposta sponda Un certo asil m'avrei… Deh! mi vi guida (pregando il Pescatore) ▼PESCATORE▲ Il torrente e la rocca Vietano avvicinarsi ove tu brami; E l'affrontarli, o misero, E darsi a certa morte. ▼LEUTOLDO▲ Oh quanto ingiusto Sei meco! all'ultim'ora Non oda i tuoi rimorsi il sommo Nume. SCENA X (Guglielmo e detti.) ▼GUGLIELMO▲ (Egli sparì, né a rinvenirlo io giunsi.) ▼CORO DI SOLDATI▲ (di dentro) Leutoldo! Sciagurato! ▼LEUTOLDO▲ Gran Dio! tu sol mi puoi salvar. ▼GUGLIELMO▲ Io sento Minacciar e dolersi… ▼LEUTOLDO▲ Oh mio Guglielmo! Crudo destin m'opprime… Mi si persegue non son reo, mel credi. E per sottrarmi al mio crudel destin Questo mi resta solo arduo cammin. ▼GUGLIELMO▲ Tu l'odi, pescator, lo salva… ▼LEUTOLDO▲ È vano! Come il tristo Gessler Egli è per me crudele. ▼GUGLIELMO▲ (Sventurato!…) che apprendo! Ma s'ei lo nega, io di salvarti intendo. ▼CORO DI SOLDATI▲ (di dentro) Chiede sangue l'assassinio, E Leutoldo il verserà. ▼GUGLIELMO▲ (a Leutoldo) Vieni, t'affretta… Addio. ▼EDWIGE▲ Tu a morte vai… ▼GUGLIELMO▲ Ah, non temere, Edwige Trova sicura guida L'uomo che nel cielo interamente fida. (scende in battello, e vogando parte con Leutoldo) SCENA XI (Rodolfo con coro di soldati e detti.) ▼CORO DI SVIZZERI▲ (inginocchiati e volti verso il battello che vedesi lottar coll'onde) Nume pietoso, Dio di bontà! Il suo riposo Da te verrà. Salvar clemente Tu puoi, Signor, Dell'innocente Il difensor. RODOLFO e CORO DI SOLDATI (da lontano) Di morte e scempio È giunta l'ora. Sciagura all'empio! Convien che mora! (Guglielmo ha sorpassato il punto più difficile del tragitto e vedesi approdare felicemente all'opposta spiaggia.In questo momento entrano Rodolfo e soldati.) JEMMY ed EDWIGE Egli è salvo! ▼RODOLFO▲ Oh mio furor! ▼CORO DI SVIZZERI▲ Superato ha il rischio omai. EDWIGE, JEMMY e MELCHTHAL (Non invano il ciel pregai.) ▼RODOLFO▲ M'è d'oltraggio il lor godere. JEMMY e MELCHTHAL (Ah! perché, perché l'etade Non risponde al mio desir!) ▼CORO DI SVIZZERI▲ (Mugge il tuon sul nostro capo Di tempesta egli è forier… Fuggiam, fuggiam…) ▼RODOLFO▲ Restate, E tosto a me svelate Chi l'assassino ha salvo, Chi 'l trasse in sicurtà. Orsù, obbedite, o chi tace cadrà. (I soldati circondano gli svizzeri.) JEMMY ed EDWIGE (Che sento!… ohimè!) CORO DI SOLDATI e RODOLFO (Treman tutti di già.) PESCATORE, MELCHTHAL e CORO DI SVIZZERI (Già m'ingombra il terror! Di noi che mai sarà?) JEMMY, EDWIGE e CORO DI SVIZZERI (Pietoso cielo, accogli Il voto, il priego nostro! Dall'ira di quel mostro Ne salva per pietà!) ▼MELCHTHAL▲ Ciò ch'ei fece, ognun di noi L'oserebbe. Amici, ardir. ▼CORO▲ Amici, ardir! Amici, ardir! ▼RODOLFO▲ Ah! tremate. Il reo svelate. ▼MELCHTHAL▲ Sciagurato! questo suolo Non è suol di delator! ▼RODOLFO▲ Quel ribaldo circondate! E sia tratto al mio signor. (Alcuni soldati s'impadroniscono di Melchthal; gli altri, ricevuto l'ordine da Rodolfo, si dispongono ad obbedirlo invadendo le capanne all'intorno.) Su via, struggete, Tutto incendete, Orma non resti D'abitator. Strage e rovina Sia la lor sorte. Lampo di morte È il mio furor. ▼SOLDATI▲ Sì, sì, struggiamo, Tutto incendiamo, Orma non resti D'abitator. Strage e rovina Sia la lor sorte. Lampo di morte È il suo furor. ▼JEMMY▲ Sì, si, struggete, Tutto incendete, Ma in ciel v'ha un Nume Vendicator . Te forse un giorno Farà perduto L'arco temuto Del genitor. EDWIGE, MELCHTHAL, PESCATORE e CORO DI SVIZZERI Sì, sì, struggete, Tutto incendete, Ma in ciel v'ha un Nume Vendicator . Verrà un gagliardo, Il di cui dardo Saprà punire Un oppressor. (Malgrado l'opposizione de' suoi compagni, Melchthal è circondato e trascinato dai soldati di Rodolfo.) ATTO PRIMO Una specie di villaggio in mezzo alla montagna. A destra dell'attore un torrente che va a perdersi sulla sinistra in mezzo alle rocce. In lontano le alte montagne della Svizzera. Sopra una roccia, a sinistra dell'attore, la casa di Guglielmo sul davanti altre capanne. SCENA I Coro di svizzeri d'ambo i sessi. Un pescatore nella sua barca sul torrente.Guglielmo pensoso, appoggiato alla sua vanga; Edwige e Jemmy intenti a vari lavori rustici. CORO È il ciel sereno, Seren il giorno, Tutto d'intorno Parla d'amor. L'eco giuliva Di questa riva Ripeta il giubilo De' nostri cor. Coll'opre ognun Poi presti omaggio Del mondo ognor Al Creator. PESCATORE nella sua barca Il piccol legno ascendi, O timida donzella, Deh, vieni, e pago rendi Il tenero mio cor. Io lascio il lido, o Lisa; Non sii da me divisa; Il ciel sereno è pegno A noi d'un grato dì. GUGLIELMO a mezza voce Dolce è per lui la cura Del foco ond'arde in seno, Ne prova il rio veleno Che mi divora il cor. Perché vivere ancora, Or che non v'è più patria? Ei canta, e Elvezia intanto, Ahi, quanto piangerà! PESCATORE Gentil come la rosa D'un bel mattin nascente, Potrai d'un ciel fremente Placar, ben mio, l'orror. Ed al tuo fianco assiso Novella vita io spero; Proteggerà il mistero Le gioie dell'amor. EDWIGE e JEMMY Felice nell'orgoglio D'un tenero abbandono, Delle tempeste il suono Non desta in lui timor. Ma se al temuto scoglio Lo tragge avversa sorte, L'inno unirà di morte A' canti dell'amor. Odonsi a poca distanza suoni e grida di gioia. TUTTI Oh! quale alta d'intorno Dolce armonia risuona! Di festa il lieto giorno Ne viene ad annunziar. Del sol siccome il raggio Risplende a' fior sereno, La gioia di ogni seno Rivive e sente amor. SCENA II Melchthal dalla collina, seguito da altri svizzeri.Arnoldo e detti gli vanno incontro, e lo festeggiano. CORO Salute, onore, omaggio Al saggio tra i pastor. EDWIGE Il rito si rinnovi Di tempi men funesti, E premio alfin ritrovi La fedeltà, l'amor. ARNOLDO a parte L'amore… oh Dio!… l'amore!… Oh, qual pensier!… io gelo! EDWIGE a Melchthal, pregandolo a voler celebrare le nozze dei pastori Per te fien lieti. MELCHTHAL Per me? EDWIGE come sopra Ognuno il fia per te. GUGLIELMO come sopra Della virtù degli anni Il privilegio è questo; Cedi, e giammai funesto Il ciel per noi sarà. MELCHTHAL cedendo alle istanze che gli vengono fatte Pastori, intorno - Ergete il canto, Di questo giorno - S'innalzi il vanto. Sì, sì, esultate, - Sì, celebrate Le pure gioie - D'imene e amor. TUTTI Or sì, esultiam, - Sì, celebriam Le pure gioie - D'imene e amor. Al fremer del torrente S'alzi di gioia il grido, E l'eco dolcemente Da questo ameno lido Ai monti, al bosco, al piano Il suon ripeterà. Il coro parte. SCENA III Guglielmo, Melchthal, Arnoldo, Edwige, Jemmy. GUGLIELMO Contro l'ardor del giorno Il solingo mio tetto V'offra sicuro ed ospital ricetto. Ivi, nel sen di pace, Vissero gli avi miei; Ivi fuggo i potenti, E a' sguardi loro ascondo, Che, padre essendo, io son felice al mondo. abbracciando il figlio MELCHTHAL Egli è padre e felice… L'udisti, figlio mio? Questo è il maggior de' beni. E vorrai sempre Della mia lunga età schernire i voti? La festa de' pastori Con un triplice nodo Consacra in questo giorno di contento I giuri dell'imen… ma il tuo non sento. Partono tutti, fuorché Arnoldo. SCENA IV Arnoldo solo. ARNOLDO Il mio giuro, egli disse! Il mio giuro?… Giammai. Perché a me stesso Celar non posso in qual fatale oggetto Son rapiti i miei sensi? O tu la di cui fronte al serto aspira, O mia Matilde, io t'amo, T'adoro e l'onor mio Per te, il dover, la patria, il padre oblio! Contro la micidial valanga io fui Di scudo a' giorni tuoi; Figlia di regi, io ti salvai da morte, Te che al trono destina empia mia sorte. Ebbro di vana speme Il cor, che per te langue, Tutto per gli empi prodigò il suo sangue. Aver comun con essi La gloria delle pugne, Ecco la mia vergogna. I pianti miei L'han però cancellata… Ma me la rende una passione ingrata. Odesi un lontano suono di caccia. Ma qual suon!… Del superbo i rei seguaci Scendon dal monte… Oh Dio!… Ivi è Gessler, e seco è l'idol mio!… Veder e udir io voglio Colei che m'innamora… Reo sarò forse, ma felice ancora. fa per allontanarsi, quando incontrasi in Guglielmo ch'esce dalla sua capanna SCENA V Guglielmo e detto. GUGLIELMO Arresta… Quali sguardi!… Tu tremi innanzi a me, Né mi vuoi dire ond'ardi? Tremar, tremar perché?… ARNOLDO (Potrò mentirgli il vero!) Domi da un fato austero, Qual cor non fremerà? GUGLIELMO Arnoldo, il ver tu celi; Ma forza è che tu sveli Il tutto all'amistà. ARNOLDO Esser potrei più misero? GUGLIELMO Misero! Quai misteri! Parlami il ver. ARNOLDO Che speri? GUGLIELMO Di rendere al tuo core L'onore e la virtù. ARNOLDO (Ah! Matilde, io t'amo, è vero; Ma fuggirti alfin degg'io. Alla patria, al dover mio Io consacro un puro amor.) GUGLIELMO (Nel suo volto io leggo appien Qual dolore ha chiuso in sen; S'egli infido a noi si rese, Il rimorso alfin intese E emendar col pentimento Può l'antico disonor!) Via, si tronchi ogni dimora Sol vendetta anela il cor. ARNOLDO Morirò, se vuoi ch'io mora. GUGLIELMO Pria sia spento l'oppressor. ARNOLDO Contro l'empio qual consigli Forte appoggio? GUGLIELMO Nei perigli Non ve n'ha che un sol per noi Mille al reo ne restan poi. ARNOLDO Pensa a' beni che tu perdi. GUGLIELMO Non li curo. ARNOLDO Qual mai gloria Dai perigli puoi sperar? GUGLIELMO Io non so se avrommi gloria, Ma la sorte io vo' tentar. Vieni, andiam fia l'empio estinto. ARNOLDO Tu dunque speri?… GUGLIELMO Cangiar mia sorte. Vieni a cercar con me vittoria o morte. ARNOLDO E vincer credi? GUGLIELMO Coll'ardir. ARNOLDO Ma se infelici… GUGLIELMO Non temer. ARNOLDO Qual ne resta asil, se vinti… GUGLIELMO V'è la tomba. Vieni, andiam. ARNOLDO E il vendicatore? GUGLIELMO Il ciel! ARNOLDO Teco sarò, Guglielmo, Allor che della pugna L'ora sarà. Si ode un suono di caccia. GUGLIELMO lo trattiene T'arresta. ARNOLDO (Contrattempo fatal!) GUGLIELMO Melchthal, Melchthal!… Si sente di nuovo il suono di caccia. Che sento! Egli è Gessler… Mentr'ei ne sfida, Vorrai tu, da schiavo codardo, La grazia ambir d'un disdegnoso sguardo? ARNOLDO Qual dubbio!… oh ciel! qual dubbio! Mortal è quest'oltraggio; Io vo' sul suo passaggio Sfidare il traditor. GUGLIELMO Non azzardar l'impresa, Pensa a salvare il padre, Dalle nemiche squadre La patria a liberar. ARNOLDO (La patria!… il padre!… oh amore! Che far?) GUGLIELMO Resisti?… (Ei freme… Il vero mi celò.) Odi il canto sacrato ad Imene; Non rammenti il pastor le sue pene, Non s'unisca il piacere al dolor. Tu seconda il furor di che m'ardo Odio e morte a quel vil traditor. ARNOLDO (Ciel, tu sai se Matilde m'è cara, Ma il mio core s'arrende a virtù.) Odio e morte a quel vil traditor. Odonsi avvicinare festivi suoni campestri. SCENA VI Jemmy, Edwige, il Pescatore, Melchthal, coro di svizzeri, tre fidanzate ed i loro sposi, e detti. EDWIGE Il sol che intorno splende Sembra arrestarsi a mezzo del suo corso Per avvivar così leggiadra festa. Venerabil Melchthal, Voi saggio in fra i pastori. Voi benedite ai loro casti ardori. Le tre coppie si avanzano e s'inginocchiano ai piedi di Melchthal, che si è seduto sovra un banco di verdura allestito dai contadini. ARNOLDO (Oh smania!) MELCHTHAL agli sposi Allor che il cielo La vostra fede accoglie, Benedirvi degg'io, GUGLIELMO Chi la vecchiezza onora, Lo stesso nume in sulla terra adora. JEMMY, EDWIGE, ARNOLDO, PESCATORE e CORO Ciel, che del mondo, Sei l'ornamento, Splendi secondo Al lor contento. Puro è l'affetto Nel loro petto Come la luce D'un dì seren. ARNOLDO (Il lor contento M'è al cor velen. Oh mio tormento! Fatale amor!) MELCHTHAL agli sposi Delle antiche virtudi L'esempio rinnovate. O figli miei, pensate Che il suol ove nasceste al vostro imen Domanda degli appoggi, de' custodi. E voi, gentili, a lor fide compagne, Chiusa è nel vostro petto La lor posteritade. I figli vostri Degli avi lor fian degni; Da voi la patria attende i suoi sostegni. Odesi di nuovo il suono di caccia. GUGLIELMO (Gessler di nuovo!) ARNOLDO partendo inosservato Andiamo. SCENA VII Detti, meno Arnoldo. GUGLIELMO agitato (Gessler proscrive i voti!) Udite l'empio! ei grida Che non abbiam più patria, Che per sempre la fonte è disseccata Del sangue de' gagliardi E pur troppo noi siam vili codardi! Un popol senza forza Non produce più eroi E ai figli son serbate Le catene che voi pur trascinate, Donne, dal talamo scacciate i vostri Sposi ai tiranni non mancano schiavi. EDWIGE a Guglielmo Quai t'agitan trasporti? Perché liberamente sien palesi Il dì sorgea? GUGLIELMO Lo spero… Ma più Arnoldo non vedo. JEMMY Ei ne lascia. GUGLIELMO Ei mi fugge. Pur cela indarno il turbamento suo. Volo ad interrogarlo, ad Edwige E tu ravviva i giuochi. EDWIGE M'agghiacci di spavento, E mi parli di festa? GUGLIELMO Cela il fragore ai rei della tempesta. Può soffocarla della gioia il canto. Fia che l'odano i crudi Quando le prische avrem nostre virtudi. parte SCENA VIII Detti, meno Guglielmo. TUTTI Cinto il crine Di bei fiori, Tra gli amori Scendi, Imen. Teco alfine Pace scenda E ne renda Lieti appien Per te solo Tace il duolo, Per te lieto Vive il cor. Muta resta La tempesta Nelle gioie Dell'amor. Qualche calma Spera l'alma Nell'ebbrezza Del piacer. Mentre cantasi il coro, si eseguiscono danze e diversi giuochi, fra i quali quello di tirare colla balestra in un bersaglio, che finalmente viene colto da Jemmy, al quale è rivolto il seguente CORO Gloria e onore al giovinetto, Ch'ebbe il premio del valor. JEMMY correndo alla madre Madre mia! EDWIGE abbracciandolo Qual sommo bene! CORO Di destrezza il premio ottiene; Di suo padre ha in petto il cor. festeggiando Jemmy Si cinge il pro' guerriero Di ben temprato acciaio, E indossa un rozzo saio Il semplice pastor. Ma dove onore il chiama Perir da forte ei brama, E il dardo suo penetra Le ascose vie del cor. JEMMY Ecco colà, tremante, E reggendosi appena, Madre, un pastor s'inoltra… PESCATORE Egli è il bravo Leutoldo. Qual frangente lo guida? SCENA IX Leutoldo e detti. LEUTOLDO affannoso, appoggiandosi sopra una scure insanguinata Salvatemi!… Salvatemi!… EDWIGE Che temi? LEUTOLDO Il loro sdegno… EDWIGE Parla. Chi ti minaccia? LEUTOLDO Quell'empio, che giammai Perdona; il più crudele, Di tutti il più funesto… Deh! mi salvate, o tra voi spento io resto. MELCHTHAL Che festi? LEUTOLDO Il mio dovere. Solo di mia famiglia Lasciommi il cielo un'adorata figlia Un vil ministro del governatore Rapirla osava al mio paterno amore… D'Edwige io sono padre, Difender io la seppi. Quest'arma mia l'oppresse… mostrando la scure intrisa di sangue Ah! lo vedete voi? quest'è suo sangue. MELCHTHAL Oh ciel!… chi lo sostiene? Tutto pe' giorni suoi temer conviene. LEUTOLDO Sopra l'opposta sponda Un certo asil m'avrei… Deh! mi vi guida pregando il Pescatore PESCATORE Il torrente e la rocca Vietano avvicinarsi ove tu brami; E l'affrontarli, o misero, E darsi a certa morte. LEUTOLDO Oh quanto ingiusto Sei meco! all'ultim'ora Non oda i tuoi rimorsi il sommo Nume. SCENA X Guglielmo e detti. GUGLIELMO (Egli sparì, né a rinvenirlo io giunsi.) CORO DI SOLDATI di dentro Leutoldo! Sciagurato! LEUTOLDO Gran Dio! tu sol mi puoi salvar. GUGLIELMO Io sento Minacciar e dolersi… LEUTOLDO Oh mio Guglielmo! Crudo destin m'opprime… Mi si persegue non son reo, mel credi. E per sottrarmi al mio crudel destin Questo mi resta solo arduo cammin. GUGLIELMO Tu l'odi, pescator, lo salva… LEUTOLDO È vano! Come il tristo Gessler Egli è per me crudele. GUGLIELMO (Sventurato!…) che apprendo! Ma s'ei lo nega, io di salvarti intendo. CORO DI SOLDATI di dentro Chiede sangue l'assassinio, E Leutoldo il verserà. GUGLIELMO a Leutoldo Vieni, t'affretta… Addio. EDWIGE Tu a morte vai… GUGLIELMO Ah, non temere, Edwige Trova sicura guida L'uomo che nel cielo interamente fida. scende in battello, e vogando parte con Leutoldo SCENA XI Rodolfo con coro di soldati e detti. CORO DI SVIZZERI inginocchiati e volti verso il battello che vedesi lottar coll'onde Nume pietoso, Dio di bontà! Il suo riposo Da te verrà. Salvar clemente Tu puoi, Signor, Dell'innocente Il difensor. RODOLFO e CORO DI SOLDATI da lontano Di morte e scempio È giunta l'ora. Sciagura all'empio! Convien che mora! Guglielmo ha sorpassato il punto più difficile del tragitto e vedesi approdare felicemente all'opposta spiaggia.In questo momento entrano Rodolfo e soldati. JEMMY ed EDWIGE Egli è salvo! RODOLFO Oh mio furor! CORO DI SVIZZERI Superato ha il rischio omai. EDWIGE, JEMMY e MELCHTHAL (Non invano il ciel pregai.) RODOLFO M'è d'oltraggio il lor godere. JEMMY e MELCHTHAL (Ah! perché, perché l'etade Non risponde al mio desir!) CORO DI SVIZZERI (Mugge il tuon sul nostro capo Di tempesta egli è forier… Fuggiam, fuggiam…) RODOLFO Restate, E tosto a me svelate Chi l'assassino ha salvo, Chi 'l trasse in sicurtà. Orsù, obbedite, o chi tace cadrà. I soldati circondano gli svizzeri. JEMMY ed EDWIGE (Che sento!… ohimè!) CORO DI SOLDATI e RODOLFO (Treman tutti di già.) PESCATORE, MELCHTHAL e CORO DI SVIZZERI (Già m'ingombra il terror! Di noi che mai sarà?) JEMMY, EDWIGE e CORO DI SVIZZERI (Pietoso cielo, accogli Il voto, il priego nostro! Dall'ira di quel mostro Ne salva per pietà!) MELCHTHAL Ciò ch'ei fece, ognun di noi L'oserebbe. Amici, ardir. CORO Amici, ardir! Amici, ardir! RODOLFO Ah! tremate. Il reo svelate. MELCHTHAL Sciagurato! questo suolo Non è suol di delator! RODOLFO Quel ribaldo circondate! E sia tratto al mio signor. Alcuni soldati s'impadroniscono di Melchthal; gli altri, ricevuto l'ordine da Rodolfo, si dispongono ad obbedirlo invadendo le capanne all'intorno. Su via, struggete, Tutto incendete, Orma non resti D'abitator. Strage e rovina Sia la lor sorte. Lampo di morte È il mio furor. SOLDATI Sì, sì, struggiamo, Tutto incendiamo, Orma non resti D'abitator. Strage e rovina Sia la lor sorte. Lampo di morte È il suo furor. JEMMY Sì, si, struggete, Tutto incendete, Ma in ciel v'ha un Nume Vendicator . Te forse un giorno Farà perduto L'arco temuto Del genitor. EDWIGE, MELCHTHAL, PESCATORE e CORO DI SVIZZERI Sì, sì, struggete, Tutto incendete, Ma in ciel v'ha un Nume Vendicator . Verrà un gagliardo, Il di cui dardo Saprà punire Un oppressor. Malgrado l'opposizione de' suoi compagni, Melchthal è circondato e trascinato dai soldati di Rodolfo. Rossini,Gioachino/Guglielmo Tell/II
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Cold Resistance 術者は氷への耐性を得ます Cold Resistance ジェム 疲労 内部ID 330 0 5 使用 水中判定 効果 効果量 戦闘 水中可 Buff 主属性 主Lv 効果発生数 射程距離 Water 1 1 0 副属性 副Lv 効果範囲 命中補正 - 0 0 0 領域 Lv 防御判定 抵抗判定 Alteration 1 専用国家 ゲーム内説明文 This spell makes the caster totally immune to cold. It also negates the chill effect caused by some undead beings. 和訳 この呪文により、術者は寒さに対して完全な免疫を得ます。それは、一部のアンデッドが纏う冷気の影響も無効化します。 注記 術者用耐性付与の水担当。アンデッドならほとんどが耐性を持つが、一般の魔術師には必要なこともあるだろう。 冷気攻撃は時々ダメージを受けた相手を氷結させることがあるが、その効果もやはり無効化できる。Chill能力を持つ相手に接近戦を挑むと高確率で影響を受けるので、できれば耐性を付けておきたい。 当然のことではあるが、これはあくまで戦闘魔法なので戦闘中に受けた冷気にしか対応できない。マップ上で直接攻撃を仕掛けるMurdering Winterには無力なので、そちらが気になる場合はアイテムに頼ること。 コメント 名前 コメント
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【作品名】OVA 英雄伝説 空の軌跡 THE ANIMATION ED 【曲名】ハルモニア 【歌手】ちょうちょ 【ジャンル】アニメ 【価格】¥200 □■iTMS■□